Il Giro Ciclistico della Tripolitania nacque per volontà di pochi appassionati che nel 1931 lanciarono l'idea di una corsa a tappe da svolgersi nelle zone più progredite della colonia italiana in terra libica. In seguito questa idea, suffragata dall'appoggio materiale e finanziario delle autorità federali, si trasformò in realtà e così nel novembre del 1931 venne alla luce la prima edizione, che si svolse su di un percorso di otto tappe. Riservata ai soli corridori tripolini, la gara ebbe così tanto successo tanto da invogliare gli organizzatori a migliorarsi. Nel 1932 il percorso rimase immutato, mentre nel 1933 sia il percorso sia il regolamento della gara subivano delle radicali varianti e poterono partecipare corridori indipendenti e dilettanti. Nel 1933 la gara fu riservata ai soli professionisti e indipendenti e venne istituita una tappa a cronometro a somiglianza di quanto fatto al Giro d'Italia.